DATE A CIARPELLA QUEL CHE E’ DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Ieri giornata storica per il consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio. La prima diretta streaming. Suonate le campane, stappate il miglior vino che avete in casa. Comprate il giornale. Evviva il figlio di Renato Vallesi, assessore alla trasparenza!!!Bello tutto, però ora sfatiamo qualche mito…
Il primo è “la diretta streaming significa trasparenza e partecipazione”... Suona strano detto proprio da noi del Movimento 5 Stelle, No? Ci spieghiamo: la diretta del consiglio è l’ultimo passo di
un percorso partecipato. Ieri in consiglio è stata votata una variante al piano regolatore che permetterà la costruzione di case popolari . La diretta streaming è servita a far vedere dieci consiglieri che hanno votato a favore. Fin qui tutto perfettamente trasparente. Ora però era bene inserire un sottotitolo nella diretta per specificare che quel punto dell’ordine del giorno è stato inserito appena 24 ore prima del consiglio e che forse i 10 consiglieri che hanno votato non sanno nemmeno dove si trovi quella zona e a che serviva quella variante del piano regolatore. E’ mancato un piccolo percorso di partecipazione che passa per le commissioni e quindi il confronto con le altre forze politiche. Possibile che il giorno prima del consiglio si sono ricordati che scadeva il termine per attingere ai fondi della Regione, mentre ancora non si sono accorti che è da due anni che è scaduto il termine per fare il censimento del cemento proposto e presentato in comune dal forum Salviamo il paesaggio?(Glielo ricorderemo noi!!) E ancora, alla Regione non è bastato quel disastro ambientale della settimana scorsa dovuto ad una semplice pioggia autunnale per capire il fallimento della loro programmazione del territorio che hanno portato avanti fino ad ora?(Togliamo i Comuni dalle mani dei partiti) Adesso per non andare fuori tema, va bene la diretta streaming ma allarghiamo un pò il concetto di partecipazione.
Il secondo mito da sfatare è “la diretta streaming è un’iniziativa dell’assessorato alla trasprenza”. In questi giorni sui giornali locali abbiamo visto il figlio di Renato Vallesi pubblicizzare questo evento come se lui fosse l’autore e dimenticarsi completamente di sottolineare che lo streaming in consiglio era stato proposto da Ciarpella del PDL circa un anno prima. Ora, in questo comunicato non vogliamo soffermarci a riflettere se l’assessorato alla trasparenza sia stato creato ad hoc per creare un posto in più e quindi denaro sprecato (questa è un’altra storia che riprenderemo in un secondo momento); ma vogliamo sottolineare quant’è strana la política di paese. Un consigliere del PDL che presenta una mozione per lo streaming fortemente pubblicizzato dal movimiento 5 stelle. L’unica risposta che ci viene in mente è che il povero Ciarpella senza un gruppo alle spalle era rimasto solo con Mangiaterra che presentava mozioni assurde per risolvere il problema di quel polverone che si alza nel parcheggio dell’Orfeo Serafini. Dopo questa esperienza in consiglio ha lasciato completamente la politica e chissà abbia votato anche movimiento 5 stelle nelle ultime elezioni.
Ora accettando la logica che il fine giustificano i mezzi per noi va bene anche così. Vallesi prenditi pure il merito per cercare di dare un senso al tuo assessorato. Andiamo avanti e vediamo, chissà forse al prossimo consiglio Farina presenterà una mozione per l’accesso gratuito alla rete per i cittadini o l’eliminazione del quorum per i referendum propositivi. Beh, almeno Vallesi saprebbe che fare nei prossimi mesi.
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