Il Movimento 5 Stelle nella persona di Beatrice Spina presenterà nel prossimo consiglio comunale una mozione riguardante la doppia carica di vicepresidenza che le stesse Commissarie si sono arrogate il diritto di nominare.
Rispetto delle normative: unica finalità della mozione.
Perché è solo attraverso il rispetto che si dà alle stesse , che si possono garantire principi quali onestà e democraticità dell' operato e di scelte il più possibile condivise da tutte le figure che vi operano all'interno.
Ripartiamo dallo Statuto proprio per garantire questo principio di democraticità a quanto pare poco "sentito" ed espletato nella medesima.
La comunicazione della presentazione di tale mozione tramite il gruppo whatsapp della Commissione Pari Opportunità, nonostante tale tematica sia stata annunciata nell'ultima convocazione da noi fortemente voluta, ha sortito delle reazioni abbastanza puerili da un canto e " scaltre" dall' altro.
Sorvolando quelle puerili preferiamo concentrarci sulle seconde:
la domanda riguardo la motivazione della doppia carica non ha avuto ancora riscontro alcuno.
Vorremmo inoltre precisare che nell'atto n. 5 del 6/2/2014 il sindaco abbia comprensibilmente nominato solo i membri della commissione senza definirne i ruoli. Azione più che legittima considerando il fatto che esula dalle proprie competenze e lasciando quel margine di autonomia organizzativa necessaria per la gestione della commissione stessa.
Ora, in base a queste considerazioni e verificato personalmente l'andamento della commissione in questi anni, riteniamo opportuno rivedere e ridefinire i ruoli all'interno per una migliore gestione e trasparenza della commissione stessa, se non altro nel ruolo di vicepresidenza partendo da regolamento che, ricordiamo, non prevede una doppia carica per la stessa posizione.
Di seguito uno stralcio del verbale di nomina delle cariche:
“[…] Seguono gli interventi di presentazione delle componenti candidate alla carica di Vice-Presidente
1- Xxxxx
2- Xxxxxxx
La votazione per l’elezione della vice – presidente secondo le modalità previste dall’art. 5 del regolamento ( con voto segreto, non delegabile, apposto su schede vistate ),
il quorum richiesto è pari alla metà più uno dei componenti, (su 55 componenti quorum di 28/55 )
le presenti con diritto di voto sono n. 45 componenti,
la commissione decide all’unanimità di derogare al regolamento della CPO eleggendo n. 2 vice-presidenti al fine di facilitare l’attività della commissione e i diversi impegni che la Commissione comporta;
vengono elette Vice- Presidenti per acclamazione
1- Xxxxx
2- Xxxxxxx “
Capite che la commissione non può derogare in nessun modo quanto stabilito in sede consiliare (Consiglio Comunale n.118 del 29 Ottobre 2003) in quanto, così facendo, in sostanza non rispetta una legge definita.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver scelto di condividire con Noi le Tue idee...