E' passato un anno circa dalle elezioni nazionali, elezioni che hanno ufficialmente dato la nascita al movimento come entità politica reale. Le votazioni di domenica sono state la nostra prima occasione di quantificare e di tirare le somme a tutto il lavoro fatto in un anno.
...Con questo comunicato vogliamo solo capire a che punto siamo e da dove dobbiamo ripartire. Per questo sorvoliamo qualsiasi commento su l'informazione pro Renzi, 80 euro come voto di scambio, ecc...è già stato detto tutto.
Abbiamo vinto o abbiamo perso? Secondo noi tutte e due le cose. Abbiamo perso perchè siamo stati ambiziosi, abbiamo alzato l'asticella un pò troppo e abbiamo immaginato addirittura un sorpasso. E questo brucia. Anche alcuni di noi stanno prendendo il maloox. Abbiamo allo stesso tempo vinto perchè
il 21 % è la percentuale di un movimento consolidato, una percentuale che ci fa pensare che c'è moltissima gente che vede il movimento come l'alternativa. Possiamo dire, questa volta senza essere troppo ambiziosi, che siamo il secondo polo del Paese.Siamo lì dietro al PD e al primo errore loro, "#vinciamonoi".
Con questo non vogliamo evitare di fare un'autocritica. E' troppo facile dire che abbiamo solamente sbagliato la campagna elettorale. Sicuramente dobbiamo cambiare i toni e quindi la comunicazione. Il 1 di giugno ci incontreremo con i parlamentari del m5s per organizzare il lavoro dopo la campagna elettorale. Noi chiederemo ai parlamentari di prendere in mano il movimento. Abbiamo bisogno di figure come Di Maio, Di Battista, Fico, Lezzi, FUCKSIA, Sorial, Martelli, Terzoni. Dobbiamo far capire che il movimento è fatto da gente che fanno sì paura, ma per la loro preparazione.
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